Impianto di trattamento anaerobico della frazione organica dei rifiuti solidi urbani per la produzione di biometano – Comune di Fermo

Impianto di trattamento anaerobico della frazione organica dei rifiuti solidi urbani per la produzione di biometano – Comune di Fermo

La progettazione esecutiva prevede lo sviluppo di un impianto di trattamento della FORSU con l’impiego di una sezione di digestione anaerobica

Località

c.da San Biagio, Comune di Fermo (FM)

I dati

Tipologia di servizio:
Progettazione esecutiva
Periodo di progettazione:
In corso

Dati tecnici

Superficie del lotto:
34.024 m²

Sezione di trattamento FORSU:
Rifiuto organico in ingresso: 35.000 t/anno
Digestato a compostaggio: 12.321 t/anno

Sezione depurativa digestato liquido:
Ingresso separato liquido: 100 m3/g

Rifiuti prodotti in impianto:
Metalli, sovvalli, sabbie, concentrato dal trattamento reflui, acqua depurata

End of waste:
Biometano: 2.900.000 Sm3/anno

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Il progetto nel suo complesso al termine dell’elaborazione presenterà una sezione di pretrattamento in cui il rifiuto conferito verrà sottoposto ad una fase di spremitura. Il liquor prodotto alimenterà una sezione di digestione anaerobica attraverso la quale verrà prodotto del biogas successivamente raffinato in biometano. Il digestato sarà avviato ad una sezione di separazione solido liquido. La parte solida verrà avviata al compostaggio,  la parte liquida verrà avviata ad una sezione di trattamento dotata di un primo stadio di MBR, un secondo di ultrafiltrazione ed osmosi ed un terzo evaporativo. L’effluente chiarificato verrà reimpiegato per usi industriali.