L’ipotesi progettuale proposta pone come obiettivo lo sviluppo di una nuova configurazione impiantistica in ampliamento dell’impianto ad oggi operante per il compostaggio di matrici organiche e per la produzione di compost di qualità, volta anche all’efficientamento dei processi stessi. L’ampliamento dell’impianto esistente consiste nella realizzazione di un capannone all’interno del quale verranno ubicati n. 12 biotunnel in c.a. per l’avvio dei rifiuti alla prima fase del processo di compostaggio (durata di circa 4 settimane). Alla fine del processo di compostaggio intensivo il materiale verrà avviato, previa operazione di vagliatura, a maturazione finale presso il capannone esistente, in cui è prevista la formazione di cumuli a rivoltamento meccanico e ventilazione forzata.
Infine, è prevista la realizzazione di un’ulteriore sezione impiantistica di maturazione finale del materiale in cumuli statici, in modo da completare il processo di compostaggio (durata circa 90 giorni) ottenendo così un compost di qualità pronto per essere commercializzato. Il progetto prevede un incremento della potenzialità di trattamento di compostaggio della FORSU e di rifiuti vegetali pari a 30.000 t/anno. Tale capacità si andrà ad aggiungere all’attuale potenzialità già autorizzata di 26.000 t/anno (autorizzazione A.I.A. rilasciata con D.D.S n. 1897 del 12/11/2014 per le operazioni R3 e R13), per una capacità complessiva di 56.000 t/anno.