Ammodernamento tecnologico di impianti di trattamento meccanico – biologico (STIR) dei rifiuti indifferenziati presenti sul territorio della Regione Campania – Napoli

Ammodernamento tecnologico di impianti di trattamento meccanico – biologico (STIR) dei rifiuti indifferenziati presenti sul territorio della Regione Campania – Napoli

Oggi i nuovi obiettivi regionali prevedono la realizzazione di linee ad alta automazione che consentano il recupero di materie plastiche suddivise per tipologia di polimero, materiali ferrosi e non.

Località

Comuni di Giugliano Tufino, Caivano, Napoli (NA)

I dati

Tipologia di servizio:
Fattibilità tecnico economica
Periodo di progettazione:
In corso

Dati tecnici

Linea superveloce:
Costituita da un trituratore primario, un vaglio vibrante, una sezione di separazione metalli e un trituratore secondario

Linee ad elevato recupero di materia:
costituite da un trituratore primario, un vaglio vibrante, sezioni di separazione metalli, un separatore aeraulico e numerosi separatori ottici

Materiali recuperati:

PET, HDPE, PP, PS, PVC: 12% Ferro alluminio: 2%

CSS Combustibile: 46%

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Il progetto in corso di elaborazione ha l’obiettivo di revamping delle linee di trattamento degli Stir di Tufino, Giugliano e Caivano. Le stesse nell’ultimo decennio hanno garantito il trattamento dell’indifferenziato.

Ciascuna linea prevede l’utilizzo di tecnologie di separazione areaulica, separazione ottica, separazione magnetica ed a correnti induttive. Il progetto mira ad ottenere, sulla base delle merceologiche attuali un recupero di circa il 20% del materiale in ingresso.