Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
Il progetto nasce dall’esigenza di trattare la frazione umida derivante dalla raccolta differenziata con l’attenzione allo sfruttamento delle nuove tecnologie.
L’iniziativa prevede:
- Una sezione di stoccaggio del materiale da trattare tale da garantire un polmone sufficiente per il superamento dei fine settimana e dei giorni festivi;
- Una seconda sezione di pretrattamento così costituita: sistema di apertura dei sacchi contenenti il rifiuto (lacera sacchi), un’unità di vagliatura, un’unità di miscelazione con ristrutturante;
- Una terza sezione di digestione anaerobica che costituisce il cuore dell’impianto dove avviene la produzione di biogas;
- Una quarta sezione di upgrading del biogas nel quale avviene la pulizia del medesimo al fine di isolare la parte di metano che costituisce il carburante derivante dalla fonte iniziale;
- Una quinta sezione è costituita dall’unita’ di separazione solido/liquido dalla quale si preleva il digestato da avviare alla stabilizzazione.
Completano l’impianto l’unità di stabilizzazione aerobica in n. 4 tunnel previo invio alla stazione di maturazione / compostaggio. Si evidenziano i sistemi di depurazione relativi alle acque di processo (percolato) attraverso processi di osmosi ed ultrafiltrazione e la parte di abbattimento delle arie esauste quali scrubber e biofiltro. Il rifiuto stabilizzato viene avviato ad una ulteriore sito nel quale si è prevista la zona di maturazione e raffinazione atta alla produzione di compost di qualità.