INDAGINE GEOTECNICA E GEOLOGICA

Forniamo consulenza geologica applicata in vari settori, con un’ampia gamma di servizi specializzati e competenze tecniche avanzate.

La nostra esperienza si estende in campi della geologia tra cui idrogeologia, geomorfologia, geotecnica, valutazione degli ammassi rocciosi, studi di risposta sismica locale e indagini geofisiche. Ci occupiamo di valutare la vulnerabilità degli acquiferi, monitorare dissesti geomorfologici, affrontare problemi geotecnici complessi, analizzare la stabilità di pendii rocciosi e valutare la risposta sismica del terreno. Utilizziamo tecniche avanzate come indagini sismiche, tomografia sismica, MASW e sismica in foro per caratterizzare il sottosuolo, garantendo soluzioni sicure e sostenibili per ogni progetto.

 

Attraverso la sismica a rifrazione, una metodologia di prospezione geofisica attiva, possiamo ricostruire geometrie e  spessori nel sottosuolo indagato e determinare le caratteristiche fisico-meccaniche degli strati attraverso la stima dei moduli elastici dinamici. Utilizzando la tomografia sismica, una tecnica di  “imaging” che consente di ricostruire una sezione bidimensionale di velocità sismica dei terreni, mediante

 

l’analisi di una molteplicità di percorsi di onde sismiche fra stazioni trasmittenti, corrispondenti ai punti di energizzazione e i singoli geofoni (ricevitori). Grazie a questa metodologia si possono studiare pendii naturali e artificiali, studi su corpi di frana e su aree di discarica. Essendo una tecnica non distruttiva si presta ad attività in situazioni dove è necessario salvaguardare le matrici ambientali.

La strumentazione adoperata è costituita da un sismografo Geode a 24 canali della Geometrics con geofoni orizzontali da 4,5 hz collegabili tramite un cavo avente interdistanza di 5m. Mediante lo stesso strumento è possibile effettuare delle indagini MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves). Con questa tecnica è possibile stimare la velocità delle onde sismiche superficiali e con essa classificare, secondo le NTC 2018, il substrato e caratterizzare sismicamente il suolo stesso. In aggiunta attraverso l’utilizzo di un geofono triassiale a 3 componenti è possibile realizzare prospezioni sismiche in foro (precedentemente condizionato) attraverso la metodologia Down-hole.